Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è un’area protetta che tutela il massiccio dei Monti Sibillini e si estende tra le regioni di Marche e Umbria.
Si estende per una superficie di circa 71.437 ettari, su un terreno prevalentemente montagnoso.

In uno dei punti più alti dell’Umbria, sulle pendici dei Monti Sibillini, nel cuore del Parco Nazionale si erge Castelluccio, con i suoi piani carsici e il suo paesaggio meraviglioso. Da ammirare il Pian Grande sovrastato dalle cime più alte dei Monti Sibillini, tra cui quella del Redentore (2448 m s.l.m.) e del Monte Vettore (2473 m s.l.m.) ove vivono specie altrove estinte, tra cui il lupo, il cervo e il gatto selvatico.

Collocato tra le pareti impervie e verticali immediatamente sotto la cima del Monte Vettore, il lago di Pilato è uno dei pochissimi laghi glaciali di tipo alpino presenti sull’Appennino e l’unico lago di origine naturale delle Marche. Nella tradizione popolare prende il suo nome dalla leggenda secondo la quale nelle sue acque sarebbe finito il corpo di Ponzio Pilato condannato a morte da Tiberio. Il corpo, chiuso in un sacco, venne affidato ad un carro di bufali lasciati liberi di peregrinare senza meta e sarebbe precipitato nel lago dall’affilata cresta della Cima del Redentore.

Castelluccio con i suoi Monti Sibillini di antico e di magico, è denso di civiltà e leggende, tra cui quella del Guerrin Meschino, la battaglia del Pian Perduto, la Sibilla.